Secondo piano del museo
Galleria Beppe Croce
Agli inizi dell’Ottocento si afferma in Inghilterra una nuova moda: andare per mare usando barche sempre più snelle e veloci che sembrano quasi volare tra le onde. Il viaggio per mare, da sempre, era stato fatica e sofferenza: all’alba del nuovo secolo, sfruttando nuove tipologie di imbarcazioni nate dall’esperienza di corsari, contrabbandieri e i loro inseguitori, si scopre che andare a vela può essere un piacere, una sensazione straordinaria.
E’ così che nasce un nuovo sport e un nuovo tipo di sportivo, lo yachtsman. Esso tuttavia stenta ad affermarsi in Italia: Beppe Croce ne sarà un precursore appassionato. Scomparso nel 1986, figura indimenticabile della vela italiana e internazionale, ideatore di mitiche regate, iniziò a raccogliere le testimonianze di questo periodo nascente della vela sportiva, fino a diventare un collezionista di livello internazionale, proprietario di una raccolta che abbraccia un secolo di vita, tra la prima metà dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento.
Per volontà della famiglia Croce, i dipinti a olio, gli acquarelli e le litografie della collezione di Beppe Croce, sono stati concessi in comodato al Galata Museo del Mare che è orgoglioso di ospitarli e esporli all’attenzione del pubblico.
