Secondo piano del museo

Le scienze nautiche

Alla fine del ‘700, con l’Illuminismo si sviluppano scienze nuove come l’idrografia, la meteorologia, la topografia, l’astronomia nautica… I capitani non possono più imparare il mestiere solo sul mare: nasce la necessità delle scuole nautiche. Intanto l’inglese John Harrison aveva risolto il secolare problema del calcolo della longitudine, inventando il cronometro marino: quest’ultimo, insieme al sestante e alla bussola diventeranno oggetti personali e inseparabili di ogni capitano di lungo corso.
L’Istituto Idrografico della Marina esiste dal 1872 con il compito di eseguire il rilievo idrografico di mare e coste, stampando le relative carte nautiche. Gli strumenti esposti venivano costruiti, riparati e messi a punto nell’officina dell’Istituto, nella storica sede di Forte San Giorgio.